Herder su Kant
Nulla che fosse degno di essere conosciuto gli era indifferente; nessuna cabala, nessuna setta, nessun pregiudizio, nessun nome superbo aveva per lui il minimo pregio di fronte all’incremento e al chiarimento della verità.
Herder su Kant
Nulla che fosse degno di essere conosciuto gli era indifferente; nessuna cabala, nessuna setta, nessun pregiudizio, nessun nome superbo aveva per lui il minimo pregio di fronte all’incremento e al chiarimento della verità.
20 marzo 2005 alle 21:44 |
sono andata a tagliarmi i capelli in un parrucchiere da uomo, per vedere che effetto faceva, e a stare lì seduta tra gli sguardi un pò a disagio un pò piacioni dei ragazzi in attesa, mi sono detta che basta poco per cambiare punto di vista, e le carte in tavole, e certe regole noiose come gli omini sulle porte dei wc.