Archive for aprile 2005
30 aprile 2005
29 aprile 2005
28 aprile 2005
Lo scempio e la sorpresa
Dei delitti perfetti di solito non si sa nulla, ma ci sono assassini così impudenti da agire alla luce del sole. Nel nostro caso l’assassino si chiama Hollywood, la vittima Orson Welles e l’arma del delitto è un film passato alla storia, L’orgoglio degli Amberson; anche se i produttori glielo tolsero di mano, lo mutilarono, girarono nuove scene, bruciarono i negativi di quelle tagliate, insomma stroncarono alla radice la possibilità che uno dei grandi cineasti mai nati negli Usa avesse una carriera americana. […] Ma se oggi riparliamo dell’Orgoglio degli Amberson […] è perché la Fandango, grazie allo scrittore Edoardo Nesi che firma anche l’appassionata prefazione, pubblica il romanzo mai tradotto prima di Booth Tarkington da cui Welles trasse il film dopo averlo già trionfalmente adattato alla radio (I magnifici Amberson, 372 pagine, 16.50 euro). […], il romanzo di Tarkington, due volte Pulitzer, è una sorpresa continua. Lo stesso Welles, disperato perché la Rko aveva distrutto il terzo atto del film, il più cupo, diceva di aver “imitato” lo stile di Tarkington, la sua specialissima grazia, la capacità di evocare un intero paese anzi la fine di una civiltà, distrutta dall’avvento dell’automobile, concentrandosi su un’unica grande famiglia. […]
Fabio Ferzetti, Il Messaggero, 28 aprile 2005, pag. 23
27 aprile 2005
La natura morta degli oggetti isolati
Giorgio Morandi, Natura morta, 1959
Due bottiglie su una panca;
una grossa l’altra sottile.
Vorrebbero sposarsi,
ma chi potrebbe incoraggiarle?
La sofferenza del loro occhio doppio
raggiunge il cielo azzurro…
ma nessuno ha fretta di scendere e di copularle.
Christian Morgernstern, Le due bottiglie
27 aprile 2005
26 aprile 2005
È più difficile iniziare o finire bene?
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Giovedì 28 aprile, ore 19.30 presso la Libreria del Cinema, via dei Fienaroli, 31/D Roma
in occasione della pubblicazione del romanzo I magnifici Amberson del Premio Pulitzer Booth Tarkington tradotto per la prima volta in Italia da Fandango Libri si svolgerà l’incontro HAPPY ENDING, l’importanza del “lieto fine” nella letteratura e nel cinema
parteciperanno: lo scrittore Edoardo Nesi, il regista Paolo Sorrentino, il critico cinematografico Fabio Ferzetti.
25 aprile 2005
Le offerte di classe
libri e luoghi ci lanciano segnali. che detto così potrebbe sembrare lo slogan di un film horror. ma no. adelphi fa in questi giorni una campagna di sconto del trenta per cento su una delle sue collane, la meno sofisticata, la più ricca di ottimi titoli. tra i libri sottratti per l’occasione all’anonimato degli scaffali, mi capita sotto gli occhi le voci di marrakech di elias canetti. canetti che mi folgorò a diciassette anni con auto da fé. scrittura cubista, osservazione densa delle cose, a tuttotondo, nessuno scrive più così, come canetti, come musil, come svevo, come kafka. alcuni giorni dopo un servizio del tuttolibri sul marocco cita il diario di canetti. penso che sia un segnale, proprio così, libri e luoghi ci lanciano segnali. ma non siate impulsivi. gli uni e gli altri, luoghi e libri, devono sedimentare, maturare dentro di noi prima di essere visitati e letti. dunque niente marocco ancora. quest’estate, se dio vuole, si va a cipro.
24 aprile 2005
Il cielo è morto
Del sempiterno azzurro la serena ironia
perseguita, indolente e bella come i fiori,
il poeta impotente di genio e di follia
attraverso un deserto sterile di Dolori.
Fuggendo, gli occhi chiusi, io lo sento che scruta
intensamente, come un rimorso atterrante,
il vuoto dell’anima. Dove fuggire? E quale cupa
notte gettare a brani sul suo spregio straziante?
Nebbie, salite! Ceneri e monotoni veli
versate, ad annegare questi autunni fangosi,
lunghi cenci di bruma per i lividi cieli
ed alzate soffitti immensi e silenziosi!
E tu esci dai morti stagni letei e porta
con te la verde melma e i pallidi canneti,
caro Tedio, per chiudere con una mano accorta
i grandi buchi azzurri degli uccelli crudeli.
Ed ancora che senza sosta i tristi camini
fumino, e di caligine una prigione errante
estingua nell’orrore dei suoi neri confini
il sole ormai morente giallastro all’orizzonte!
– Il cielo è morto – A te, materia, accorro! Dammi
l’oblio dell’Ideale crudele e del Peccato:
questo martire viene a divider lo strame
dove il gregge degli uomini felice è coricato.
Io voglio, poiché infine il mio cervello, vuoto
come il vaso d’unguento gettato lungo il muro,
più non sa agghindare il pensiero stentato,
lugubre sbadigliare verso un trapasso oscuro…
Invano! Ecco trionfa l’Azzurro nella gloria
delle campane. Anima, ecco, diventa voce
per farci paura con malvagia vittoria,
ed esce azzurro angelus dal metallo vivente!
Si espande tra la nebbia, antico ed attraversa
la tua agonia nativa, come un gladio sicuro:
dove andare, nella rivolta inutile e perversa?
Mia ossessione. L’Azzurro! L’Azzurro! L’Azzurro! L’Azzurro!
Stephane Mallarmé, L’Azzurro
23 aprile 2005
Le domande che ci pongono sotto
Lei è il capofamiglia? È divorziato? Quante automobili possiede? Ha un passaporto valido? Ogni quanto si fa il bagno? Lei è laureato? Ha conseguito la maturità? Ha conseguito il diploma? Ha fatto le elementari? Conosce il significato della parole “marsupiale”, “sedizioso”, “recondito”, “materialismo dialettico”? La sua casa è scaldata a petrolio? Gas? Carbone? Quante stanze ci sono? Se fosse costretto a scegliere tra la bandiera americana e la Bibbia cosa sceglierebbe? Lei è favorevole all’imposta sul reddito? Crede in una cospirazione comunista internazionale? Vuole bene a sua madre? Ha paura dei lampi? È a favore della continuazione dei test sull’atmosfera? Ha un libretto postale? Un conto corrente? Qual è il suo indebitamento complessivo? Ha delle ipoteche? Per gli uomini: come classificherebbe la grandezza del suo organo sessuale in una scala da 1 a 4? Che religione professa? Pensa che John Foster Dulles sia in paradiso? All’inferno? Nel limbo? Invita spesso gente a casa? È invitato spesso? Si considera una persona piacevole? Molto piacevole? Apprezzata? Le seguenti persone sono vive o morte: John Maynard Keynes, Norman Vincent Peale, Karl Marx, Oscar Wilde, Jack Dempsey. Recita le preghiere ogni notte?…
John Cheever, Lo scandalo Wapshot, di prossima pubblicazione Fandango