La visione del re
centomila uccelli intraprendono un lungo viaggio alla ricerca del proprio re, simurgh. incontrano principesse, giovani dal petto d’argento, fanciulle con il volto di luna, uomini e arcangeli. attraversano sette valli, la valle dell’amore, la valle della conoscenza, la valle del distacco, la valle dell’unificazione, la valle dello stupore, la valle della privazione, la valle dell’annientamento. alla fine del viaggio soltanto trenta raggiungono la visione del re, simurgh, che questo proprio significa, trenta uccelli. questa la trama del poema il verbo degli uccelli, capolavoro della letteratura mistica persiana, attribuito al maestro del sufismo farid ad-din attar, vissuto fra il xiii e il xiii secolo. a questo testo s’ispira in search of simurgh, l’ultimo album dei radiodervish, che ora, mentre scrivo, sto ascoltando.
23 Maggio 2005 alle 19:03 |
radiodervish!
cosa mi hai ricordato!
pomeriggi di inizio universitÃ
a studiare con “rosa di turi”
a casa di amico fuori sede.
sensazioni intense.
preg.