In attesa del tuo ritorno
Qui davanti all’alba azzurra & in questa solitudine
a te: ritorna. C’è luna piena sopra i mattutini
edifici, l’ombra della solitudine sulla mia mano:
ritorna. In questo soffitto vuoto di alte finestre
le persiane si alzano, ed è arrivata gente;
a te: nel silenzio mattiniero che C’È fra noi,
ripiegato nel cuore della notte & nel pozzo nero delle Origini
qui-dentro è avanzato per incontrare lì-dentro, &
noi SIAMO avvinti sotto un suono o un gesto;
sotto la distanza, davanti al tempo, ai piedi della
foresta silenziosa, incontriamoci qui, ti amo.
Crepita un fuoco, mi sono alzata presto
prima dell’alba – amore e quanto tempo ho
bisogno di te, in tutto il mio sentire; non so
dove sei né che cosa succede, eppure
senza dubbio le stelle del mattino spanderanno la luce
in luoghi desolati, e questo solo per me
prima cosa della mattina, amore.
Janine Pommy Vega, da Poesie per Fernando
Parigi, 18/1/65
30 aprile 2006 alle 12:06 |
Mi sono lasciato irretire da questi versi,
di un poeta che non ho mai sentito,
ma che scrive così bene dell’amore.
E li ho letti e riletti ancora,
ed ora mi li porto nel mio cantuccio con un copia-incolla, col tuo permesso.
Buona domenica a te.
30 aprile 2006 alle 23:29 |
Assonanze
Torna amore
vela delicata e libera
che occupi
il pensiero della mia terra
sto morendo sulla grandiosità di un fiume
che è rosso di desiderio
e vorrebbe
travolgere il tuo amore.
Alda Merini