Archive for giugno 2007

30 giugno 2007

Il viaggio labirintico di Janine Pommy Vega

"I miei primi nove anni l’ho vissuti in un mondo di una decina d’isolati: la scuola elementare dietro l’angolo, la mia migliore amica dall’altra parte della strada e la biblioteca a soli tre isolati da casa mia". È a Union City, New Jersey, che la storia di Janine Pommy Vega, poetessa beat e giovanissima vedova dell’artista Fernando Vega, prende il via. E lo fa in una di quelle giornate in cui basta che il caso la porti fuori dal suo microcosmo per accorgersi che nel viaggio risiede la grazia che può fare da antidoto alla pesantezza della vita. Janine Pommy Vega intraprende giovanissima una vita in costante spostamento ("in bilico", la definisce lei), e la racconta in poesie e diari che l’America beat degli anni Sessanta la rendono una pari tra i pari, facendole consolidare illustri e preziose amicizie con il gotha della letteratura: Gregory Corso, Allen Ginsberg e Jack Kerouac. Sulle tracce del serpente, pubblicato nel 1997 dalla City Lights Books di Lawrence Ferlinghetti, è uno dei suoi diari di viaggio, lungo un itinerario che dalla cattedrale di Chartres la porta fino al Rio delle Amazzoni, per poi farle intraprendere la scalata della Cordillera Blanca, percorso di purificazione al cospetto del quale ci si domanda, con il poeta Juan Ramón Jimenez: "Non è successo niente? O è successo tutto?".

Tiziana Lo Porto, "Il lungo viaggio della poetessa beat", D della Repubblica, 30 giugno 2007

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30 giugno 2007

S’allontana la Santacroce e spunta Gallucci

Narrativa italiana: 5(5) Mal di pietre di Agus, nottetempo; 17 () TVUKDB. Ti voglio un casino di bene di Valentina F., Fanucci; 19(13) Pornoromantica di Cutolo, Fazi;
Narrativa straniera: 24(22) New moon di Meyer, Fazi;
Saggistica: 7(4) La pensione tradita. Conti alla mano, perché conviene tenersi il TFR e non aderire ai fondi pensione di Scienza, Fazi;
Tascabili: -;
Varia: Ci vuole un fiore di Rodari ed Endrigo, Gallucci.

29 giugno 2007

Catrine Evans

Anche Schooling ha il suo blog. Anche Catrine, sorella maggiore di Ralph, ha il suo spazio. Odradek è una delle più belle librerie di Roma ("D’Italia", ha sottolineato il proprietario), una vera e propria fiera di editoria, una libreria che è un progetto editoriale. Ho scoperto nuovi editori, ho ammirato il catalogo di alcuni piccolissimi. Che amalgama! Il reading — e per noi sono ormai un modo per incontrare gli amici — è stato divertente.  Su tutti noi aleggiava Puck col suo becco di cartone tenuto da un elastico. Degli Uccelli di Aristofane, dello stile di Heather McGowan dirò un’altra volta.

27 giugno 2007

27 giugno 2007

Macchinazioni agghiaccianti

Quinta notte. Non è stato difficile. Ho scelto un ago lungo e sottile, flessibile. […] Non l’ho fatto davanti allo specchio, non volevo vedere niente. Ho proceduto con calma, mi sono seduta per terra e ho allargato le gambe: bastava tenere i due lembi di carne accostati con tre dita; con l’altra mano, ho infilato l’ago. Questo movimento l’ho fatto lentamente, ho sentito tutti i muscoli tendersi, impazziti, nel dolore, poi l’ago è scivolato dall’altra parte, ho sentito la punta contro il pollice, l’ho estratto. […] Ho continuato fino alla fine, per tutta la lunghezza, poi ho tagliato il filo e annodato i due capi. Finito. […]
Sesta notte. Ho dormito. E ho pianto. Per il dolore, per la paura. Per tutto quel sangue.
Settima notte. Stavo seduta sul tavolo, in cucina. Lui mi girava attorno, impaziente. […] Ho messo la bocca sulla sua, poi ho appoggiato la testa nell’incavo della sua spalla, ho allungato le braccia dietro la sua schiena, le ho fatte scivolare un po’ più in basso, appena sopra le natiche, all’altezza dei reni, con la mano destra ho afferrato il mio polso sinistro, ho fatto leva sui muscoli con tutta la forza che ho trovato e me lo sono spinto dentro di colpo, senza esitazioni. Ha urlato. […] Quando l’ho allontanato da me, e ho abbassato lo sguardo, non ho visto altro che una macchia confusa: il suo sesso era carne viva, rossa, le gocce cadevano sul pavimento e lui urlava. […] Cosa è successo? Cosa è successo, non capisco.

Simona Vinci, "Notturno", in In tutti i sensi come l’amore

«Sì. Invitererò quattro persone. Quattro maschi. Prepara tu una lista della spesa per la cena. Ah, segnalami il negozio di pesci tropicali più famigerato della città».
«Hai bisogno anche di un acquario?».
«Non voglio i pesci tropicali per l’acquario».
«In questo caso, se ho capito bene l’uso che ne devi fare, posso suggerirti di acquistare dei pesci scorpione?».
«D’accordo George, i pesci scorpione andranno benissimo. A ogni modo, è solo una parte del piano». […]
Alle due di notte mi telefona Fausto, prevedibilmente il primo a dare sfogo all’ira. Io e lui siamo in guerra da sempre, una guerra sorda che non so nemmeno quando è cominciata, né perché.
«Che succede?», desidero sapere.
«Mi sento male. Che ci hai dato da mangiare?».
«Ma vuoi scherzare?».
«Ho mal di testa, le vertigini… credo anche di avere la febbre. Quel pesciaccio…».
«Hai vomitato?».
«No, non ancora».
«Tu sei pazzo, io vi ho servito roba di prima qualità». […]
Dopo dieci minuti chiama anche Alberto.
«Merda! Che cazzo ci hai dato da mangiare?», strilla.

Giordano Tedoldi, "L’amore freddo", in Io odio John Updike

25 giugno 2007

L’assenza del dandy e la vergine faziosa

aria di novità dalle parti di via isonzo. castelvecchi invia una newsletter annunciando una presentazione alla libreria don bosco in via marsala, a roma, dove saranno affiancati il patron alberto e una monaca di clausura, evidentemente in libera uscita. un comunicato standard, come se ne leggono tanti. ma finora da castelvecchi di comunicati così non ne erano mai arrivati. va bene, non c’è più quell’aria dandy a cui noi, carissimi, eravamo affezionati. pazienza. e in bocca al lupo per il futuro a chi partendo da zero aveva saputo trovare un suo stile distante dalle scuole e dalle mode. nel frattempo, fazi rinnova il sito. l’impostazione è quella dei siti dei grandi editori e delle testate on-line più modaiole: addio alle tre colonne, e uno spazio gestito con maggiore libertà, confusionario e ricco come detta il trend, con anteprime, speciali, interviste. sempre sull’onda dei grandi, non si vende più in casa, l’acquisto dei libri è linkato a ibs. nella rassegna stampa di v.m. 18 manca la stroncatura di concita de gregorio, in compenso c’è la divertente antirecensione di massimiliano parente su libero, che mette in mezzo anche martina donati. per chi è abituato alla fazi degli ultimi anni, l’effetto generale del nuovo sito è sorprendente: non c’è più il nero, e c’è molto bianco. il segno tangibile di una recuperata verginità, grazie agli insegnamenti di santacroce e cutolo.

25 giugno 2007

BiancoNero

Ora io faccio quello che per gli altri è solo un sogno. Io faccio arte, finché qualcuno muore.

Tim Burton, Batman

24 giugno 2007

Mozambico

A volte l’esilio
è un albero aperto
nell’imponderabile notte
e nulla spia
la strada larga
fonte dello sguardo
comincia come un uomo
moltitudini al vento
la terra esangue
il grido arabile.

Luis Carlos Patraquim, Reminescenze

23 giugno 2007

Stasi

Narrativa italiana: 5(5) Mal di pietre di Agus, nottetempo; 13(13) Pornoromantica di Cutolo, Fazi; 17(19) V.M. 18 di Santacroce, Fazi;
Narrativa straniera: 22(23) New moon di Meyer, Fazi; 25() Twilight di Meyer, Fazi;
Saggistica: 4(6) La pensione tradita. Conti alla mano, perché conviene tenersi il TFR e non aderire ai fondi pensione di Scienza, Fazi;
Tascabili: -;
Varia: -.

23 giugno 2007

I reading romani di Glifo e di Schooling

Appuntamento a Roma con i reading dedicati ai primi due titoli di Greenwich, la collana di letteratura anglo-americana diretta da Simone Barillari e Leonardo G. Luccone.

Mercoledì 27 giugno si apre con Glifo di Percival Everett.
Il reading si svolgerà alle ore 18 presso la Libreria Rinascita di Centocelle (viale Agosta, 36).
Letture, musica e un cocktail di benvenuto, con la presenza dei due direttori di collana, Barillari e Luccone.

Giovedì 28 giugno alle ore 19 sarà la volta di Schooling, il romanzo di Heather McGowan appena approdato in libreria.
L’appuntamento è alla Libreria Odradek in via dei Banchi Vecchi 57.
Insieme a Barillari e Luccone, leggerà brani dal libro Rosella Postorino.