Streghe
Sono uscita, una strega posseduta
che anela l’aria nera, resa audace dalla notte;
sognando malefici, ho seguito il mio compito
sorvolando le case, luce dopo luce:
figura solitaria, con dodici dita, folle.
Anne Sexton
È lei la donna che inseguo.
Ogni volta che entro in una stanza
lei c’è già stata
con capelli che odorano di leoni e tigri,
con un abito più nero dell’inchiostro di seppia,
con scarpe che guizzano come lucertole
sopra il grano ondeggiante del tappeto.
Non è vergine né madonna.
Le sue palpebre sono rosse.
Va a letto con tutti.
Erica Jong
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