Archive for luglio 2009
30 luglio 2009
Graziani fa il consuntivo
Altro anno. Alcune considerazioni di pancia.
In libreria è stato l’anno della Meyer e di Larsson. Grazie alla Meyer è cominciata la pubblicazione di una valanga di vampiri e saghe vampiresche. Grazie a Larsson si è cominciato a guardare e a vendere i gialli nordici. Mankell su tutti, tra l’altro bravissimo. In entrambi i "casi" ci sono due case editrici medie: Fazi e Marsilio. Qui c’è un progetto dietro. E anche pazienza, soprattutto per la seconda.
Ottimamente Arcana. Si è sbrogliata di dosso tutto il resto, collane underground e varie, e ha ricominciato a essere un riferimento musicale. Ha ripreso un discorso di catalogo. Catalogo, che è sempre stata la sua ricchezza. Anche qui c’è stata una mente dietro. Prenotazioni alte, venduto buono.
Leggerissimo avanzamento di Elliot, soprattutto per quel che riguarda il posizionamento in libreria. Comincia a riconoscersi il marchio.
minimum fax: Revolutionary road. Grazie al (bellissimo) film, questo capolavoro è stato sdoganato. Con esso tutto Yates, ma soprattutto tutta la collana classic. La solitudine del maratoneta, grazie a Revolutionary, ha avuto numeri da classifica. Al contrario avrebbe vivacchiato. Per il resto solita minimum. Grandissimo ufficio stampa.
Gallucci ormai è considerata dai librai una sicurezza.
In futuro le librerie saranno sempre più proiettate verso il mercato ragazzi e Gallucci appunto ne è parte fondamentale. Fa numeri da capogiro, da non credere. Grandi idee, libri bellissimi. Malino l’ufficio stampa in proporzione. Tenuto conto chi è lui e gli autori che ha. Fa le cose grosse, ma non la massa. Ha la fortuna che per quei reparti l’ufficio stampa conta meno. Contano più i librai, più che in altri settori.
Castelvecchi vende i libri scelti da Alberto.
Nutrimenti comincia a fare qualche numero con la narrativa. Di gran livello. Forse troppo. Ferito è un esempio in questo senso. Il libro più fruibile di Everett, non il più bello, ha venduto e ha avuto consensi. Gli manca una spinta commerciale, in libreria è ancora poco presente. C’è bisogno di tempo e di un colpo a sorpresa.
e/o: anno di transizione dopo l’abbuffata di ricci. Brutta, graficamente, la nuova collana di tascabili.
Libri dell’anno da portare in vacanza: Ero dietro di te (nottetempo) di Fargues e Zia Mame (Adelphi) di Dennis.
Disco dell’anno è un disco vecchissimo, ma che qui causa morte è tornato in vetrina. Off the wall di Michael. Un disco assurdo, da portare nelle scuole.
Buone vacanze, anche quest’anno mi sono divertito tanto…
29 luglio 2009
Sogno di mezza estate

Laurent Millet, La nuvola
29 luglio 2009
Senza pietre non c’è arco
Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra.
"Ma qual è la pietra che sostiene il ponte?" chiede Kublai Kan.
"Il ponte non è sostenuto da questa o quella pietra", risponde Marco, "ma dalla linea dell’arco che esse formano".
Kublai Kan rimane silenzioso, riflettendo. Poi soggiunge: "Perché mi parli delle pietre? È solo dell’arco che mi importa.
Polo risponde: "Senza pietre non c’è arco".
Italo Calvino, Le città invisibili
29 luglio 2009
Strout e Cheever
Sento una grande affinità soprattutto con Cheever. Abbiamo un’estrazione culturale molto simile, salvo che lui si dava un sacco d’arie e aveva problemi con l’alcol, mentre la mia è una famiglia di astemi.
Elizabeth Strout, premio Pulitzer per Olive Kitteridge, Fazi
28 luglio 2009
27 luglio 2009
Qualcosa di mezzo
Sulle strette vie della città il sole invernale era solo un pallido riflesso, lattiginoso e stanco dietro le coltri di nuvole. Le strade, fiancheggiate dai colmi aguzzi delle case, erano umide e ventose, e di tanto in tanto cadeva una specie di grandine molliccia, qualcosa di mezzo tra la neve e il ghiaccio.
Thomas Mann, Tonio Kröger, Mondadori
26 luglio 2009
Fazi furoreggia nella narrativa straniera
Narrativa italiana: 11(17) L’ultima estate di Cesarina Vighy, Fazi;
Narrativa straniera: 8() Il quadrato della vendetta di Pieter Aspe, Fazi; 9(11) Breaking dawn di Stephenie Meyer, Fazi; 10(14) L’eleganza del riccio di Muriel Barbery, edizioni e/o; 13(12) New Moon di Meyer, Fazi; 14(13) Eclipse di Meyer, Fazi; 16() Olive Kitteridge di Elizabeth Strout, Fazi; 19(19) Twilight di Meyer, Fazi;
Saggistica: –;
Varia: –.
26 luglio 2009
A Francesco Verso il premio Urania 2008
Siamo orgogliosi di annunciare che il premio Urania 2008 è stato vinto dal nostro ex allievo e ora collega Francesco Verso. Qui i dettagli.