Diventare
Eri vicina e credevo che un corpo
non fosse necessario per l’amore.
Adesso
tu sei lontana e io
so di che cosa ha bisogno l’amore
come la voce ha bisogno di un cielo
l’acqua di una corrente e l’energia
del tendersi d’un filo.
Per me è
diventare una nuvola
o un pesce o un trepidare
caldo, dentro di te.
Diventa la mia terra, fa’ che io
possa fiorire dentro le tue valli
nell’azzurro dei primi fiordalisi.
Lascia
che io corra, fischiando
per le tue gallerie,
la luce sulla fronte.
Lascia
che io diventi brezza nei tuoi boschi
o una nave sommersa nei tuoi mari.
Io
vorrei
nascere come grano nei tuoi campi
o andare in giro dentro la tua casa
come l’odore acuto di mostarda
che brucia dentro l’olio.
Tu
non sai
quanto è grande questo desiderio
d’essere generato in te
per sempre.
K. Satchidanandan
14 ottobre 2010 alle 09:22 |
senza parole… !!