Di etimologia incerta, secondo alcuni il termine sarebbe tratto dal francese lubie, “idea”, “volontà capricciosa”, che a sua volta deriverebbe dal latino lubere o libere, “aver desiderio”, che nell’uso popolare avrebbe perso la “l” iniziale, scambiata per l’articolo. Secondo altri, invece, il francese lubie deriverebbe da ubbia fuso con l’articolo, mentre altri ancora ritengono che il termine abbia provenienza celtica [etimo.it]. Ubbia indica un pregiudizio, una credenza o una convinzione infondata che è causa di idee, timori o sospetti non giustificati [treccani.it], in altre parole sta a indicare una “fisima” o “fissazione” [hoepli.it].
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