Termine legato in qualche modo al tedesco grit (= ingl. grete, ant. oland. grete, ant. scand. grâd, got. grêdus) che sta per “avidità, ardente appetito” e quindi anche “fame”, da cui gli aggettivi grîtic, grîtec, “avido, vorace”. Il termine ha originato anche il francese gredin “mendicante” ma anche “affamato”. Da qui il significato di “persona troppo misurata nello spendere, avaro” [etimo.it] e figurativamente “chi non ha affetti o ideali, spiritualmente angusto, arido” [Dizionario Sabatini-Coletti].
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