Fondi di solitudine e grembiuli di more: composizioni grigie come in quei treni che ci portavano al Nord.
Ché lontano germoglia questa passione che nessuno nomina, questa gramigna accesa in vampate di granato e miele amaro.
Ché lontano sono ormai i fieri seni dolenti delle ragazze che alzarono sopra il sogno la sete dei nostri càntari.
La notte ci colpisce con la sua alluvione di mirtilli e stelle.
La notte ci colpisce e camminiamo verso il paese delle leggende dimenticate e gli alberi di ghiaccio
Julio Llamazares, tratto da Poesie complete, Amos edizioni, a cura di Sebastiano Gatto
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