La mattina c’è una montagna di lavoro che ci aspetta. Lo sappiamo andando a letto, lo sappiamo già la sera, e anche se la tentazione è quella di uscire per riattaccare e portarsi avanti, c’è da rimanere a letto e dormire, e manda in bestia star lì a far niente e passar la notte a perdere tempo. Io posso restare parecchio sveglio al buio se penso al mucchio di lavoro che rimane. La Vulva non pensa. Si addormenta da sola e mugugna la notte intera.
Noëlle Revaz, Cuore di bestia, Keller
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