«Se mi si presenta un’opportunità per fare dell’ironia…».
«La cogli sempre al volo».
«È la dipendenza peggiore in assoluto» disse Patrick. «Altro che l’eroina. Non esiste impresa più disperata che cercare di abbandonare l’ironia, il bisogno profondo di intendere una cosa e il suo contrario, di essere in due posti nello stesso istante, di sfuggire alla catastrofe dei significati inequivocabili».
«Non farlo!» esclamò Julia. «Ho già abbastanza problemi a mettermi i cerotti alla nicotina quando in realtà ancora fumo. Non togliermi la mia dose di ironia» lo implorò, afferrandolo con teatralità per un braccio. «O almeno, lasciami un briciolo di sarcasmo».
«Il sarcasmo non conta. Implica una sola cosa: disprezzo».
«Sei sempre stato fissato con la qualità» disse Julia. «Ma ad alcuni di noi il sarcasmo piace».
Edward St Aubyn, Lieto fine, Neri Pozza, traduzione di Luca Briasco
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