Nome: Valentina Maresca
Racconto: L’italianite del professor Grinch
Cosa ti aspetti dalla serata e dalla partecipazione a 8×8?
Mi aspetto una buona dose di adrenalina e divertimento nel mettermi in gioco con le mie stesse parole. Partecipo per entrare in contatto diretto con alcuni tra gli addetti ai lavori, ma anche per verificare la reazione immediata del pubblico alla lettura di un mio scritto.
Perché hai deciso di partecipare a 8×8?
Perché è difficile trovare editor con cui potersi confrontare sul proprio modo di scrivere e questo è un passaggio fondamentale, per chi ambisce alla pubblicazione.
Tre libri che hanno aggiunto qualcosa di importante alla tua vita.
Delitto e castigo mi ha insegnato che la pena di vivere, se ben descritta, può essere meravigliosa senza perdere nulla della propria insopportabilità.
Cent’anni di solitudine mi ha dimostrato ampiamente che la fantasia, quando si scatena al meglio, crea mondi più reali di quelli esperiti quotidianamente.
Il barone rampante mi ha regalato la consapevolezza che le verità più profonde si possono toccare con commovente leggerezza e che, pur vivendo tra gli alberi, si può dare un aiuto importante a chi continua a muoversi sulla terra.
La frase emblematica del tuo racconto:
“Il professor Grinch era troppo avvezzo agli studi danteschi e poco alla tragedia greca, cardine formativo della sua fidanzata. Novella Medea ma senza figli, decise quindi di consumare la sua vendetta direttamente sul fedifrago.”
Tag: 8x8, concorso letterario, minimum fax, oblique studio, Valentina Maresca
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