Archive for aprile 2015

La possibilità di vivere di scrittura

29 aprile 2015

la grande estate plath

[…] Sylvia fece la cameriera al Belmont Hotel di Cape Code. Migliaia di studentesse si erano candidate per un posto di cameriera al Belmont, la cosa aveva un fascino insolente: le aragoste e i flirt, i grembiuli neri e il vocio. Lavorare al Belmont, in fondo, offriva una scusa per flirtare, giocare a tennis e prendere il sole. Come cameriera, Sylvia era negata. Confondeva gamberetti e capesante, rovesciava lo sciroppo d’acero e faceva cadere le posate. Guadagnò appena abbastanza da ripagarsi l’uniforme, le calze, le scarpe e il grembiule. Finito il turno, si metteva le perle al collo e stava in piedi tutta la notte sulla spiaggia con gli amici maschi. Nel giro di due settimane si ritrovò a fare i conti con la sinusite e la bronchite.
Fu durante un turno di servizio ai tavoli che Sylvia ricevette il telegramma in cui le veniva comunicata la vittoria nel concorso letterario di Mademoiselle, e di conseguenza un premio in denaro di cinquecento dollari e la pubblicazione sul numero accademico di agosto. Lei buttò le braccia al collo della direttrice di sala. Cinquecento dollari sarebbero bastati per un dignitoso cappotto invernale, un tailleur raffinato o magari anche per un viaggio in Europa. Per la prima volta, la possibilità di vivere di scrittura le sembrò realistica.

Elizabeth Winder, La grande estate. Sylvia Plath a New York, 1953, Guanda, traduzione di Elisa Banfi

Pubblicità

Cinquanta anni di Oscar

27 aprile 2015

oscar mondadori approfondimento oblique

Oggi sono cinquant’anni dall’uscita del primo Oscar Mondadori. Ieri su la Repubblica c’era un bel pezzo di Simonetta Fiori. Viene riportata una frase significativa, a pochi mesi dall’uscita, di Alberto Mondadori: “La concorrenza si è scatenata a imitare gli Oscar per cui io e Sereni dobbiamo manovrare la nostra politica editoriale come se fossimo sul ponte di comando di una nave ammiraglia”.
Leggi l’approfondimento che abbiamo fatto qualche tempo fa.

Le sai tutte queste cose?

25 aprile 2015

djuna barnes

“La vita” disse “è lurida. È anche spaventosa. C’è di tutto: assassinio dolore, bellezza, malattia – morte. Lo sai, questo?”.
“Sì” rispose la piccola.
“Come lo sai?”.
“Non so” rispose ancora.
“Ecco!” proseguì Madame von Bartmann. “Non sai nulla. Devi sapere tutto, e poi cominciare. Devi essere capace di capire veramente, se no crollerai. I cavalli ti allontanano di corsa dal pericolo; i treni ti riportano indietro. I quadri ti danno una fitta mortale – erano appesi sopra un uomo che amavi e che forse hai ucciso nel suo letto. I fiori ti avvolgono il cuore in un drappo funebre perché un bambino è stato sepolto tra i fiori. La musica incita al terrore della ripetizione. È dove le strade divergono che gli innamorati si scambiano promesse, e le taverne sono per i ladri. La contemplazione conduce al pregiudizio, e i letti sono campi dove i neonati combattono una battaglia perduta. Le sai, queste cose?”.
Dal buio non ci fu risposta.

Djuna Barnes, “Aller et retour”, La passione, Adelphi, traduzione di Lucia Drudi Demby

Stefano Pestillo, dopo la quinta serata di 8×8

24 aprile 2015

Stefaono Pestillo quinta serata 8x8

Come è andata?
È stata un’esperienza positiva. Ritengo di aver ricevuto degli stimoli importanti.

L’esperienza di lettura aggiunge o toglie al tuo racconto?
Toglie. Le caratteristiche della mia voce non valorizzano.

Giuria di qualità e giuria popolare. Impressioni.
La giuria di qualità ha fornito indicazioni preziose. La giuria popolare ha espresso giudizi spesso condivisibili. È stato un incontro letterario equilibrato.

Vuoi continuare a investire sulla scrittura?
È una scelta che dipenderà molto dalla perseveranza.

Elisa Cappai, dopo la quinta serata di 8×8

24 aprile 2015

Elisa Cappai dopo quinta serata 8x8

Come è andata?
Posso dire di aver vissuto una delle emozioni più forti degli ultimi anni. Mi sono goduta ogni istante, dall’incontro con gli altri concorrenti al momento in cui ho capito che avrei vinto la serata. Sono stata premiata dal pubblico sui social, dalla giuria di qualità e da quella popolare, mi sento molto soddisfatta e al contempo non mi capacito di tanta approvazione.

L’esperienza di lettura aggiunge o toglie al tuo racconto?
Credo che la mia scrittura segua una certa musicalità, che alcuni accostamenti tra parole e significati abbiano suoni ben precisi. Scrivo seguendo un ritmo, per cui leggere a voce alta il mio racconto mi ha permesso di trasmetterlo al pubblico. Ho compreso anche di non avere nessun tipo di ansia da palco, per fortuna.

Giuria di qualità e giuria popolare. Impressioni
La giuria di qualità si è espressa molto positivamente sul racconto, centrando in pieno quelli che erano i punti di forza, ne hanno parlato esattamente come ne avrei parlato io. Mi ha fatto molto piacere che fossero dei librai ad esprimere un giudizio. Sono emersi anche degli aspetti su cui lavorare, che ho trovato molto interessanti.
Per quanto riguarda la giuria popolare, mentre leggevo ho sentito tanta attenzione in sala. Erano presenti molti amici, ma alla fine non sono stati solo loro a votarmi e ad intervenire.

Vuoi continuare a investire sulla scrittura?
A mia sorella, che mi ha incitato a partecipare a 8×8, le dissi queste parole: “Se passo la prima selezione mi metto a scrivere seriamente”. Dal momento che andrò a Torino non ho più scuse…

Marta Mattalia, dopo la quinta serata di 8×8

24 aprile 2015

Marta Mattalia quinta serata 8x8

Come è andata?
Il viaggio in treno google maps un quartiere giovanile un b&b abbastanza pulito un locale vivo un aperitivo un bianco tiepido qualche foto su un divano comodo un piccolo palco racconti letti ad alta voce qualcuno che li ascolta arrivo seconda Roma.

L’esperienza di lettura aggiunge o toglie al tuo racconto?
Quando scrivo di solito lo faccio pensando di dirlo. La voce è parte integrante dall’origine e fisiologica evoluzione.

Giuria di qualità e giuria popolare. Impressioni
Ricordo gli applausi spontanei che mi hanno intermezzato la lettura alcune risate sane le braccia alzate per votare o salutare le critiche di chi era a fumare i cartellini numerici i commenti incompresi e i refusi casuali.

Vuoi continuare a investire sulla scrittura?
Quando accade la scrittura è già un investimento di per sé.

Raffaella Persichella, dopo la quinta serata di 8×8

24 aprile 2015

Raffaella Persichella quinta serata 8x8

Come è andata?
Meglio di quel che sembra: il mio racconto nasceva come soggetto per un cortometraggio e mi sono sentita dire che sembrava l’inizio di un film, quindi… Qualcuno ha anche ipotizzato che si trattasse dell’inizio di una storia più lunga: un errore per un racconto di sole ottomila battute, ma pensare di avere nelle gambe la potenzialità per percorrere una strada più lunga non è male.

L’esperienza di lettura aggiunge o toglie al tuo racconto?
Credo che scrivere appositamente per l’oralità cambi un po’ le carte in tavola. Io, come dicevo, ho adattato un prodotto che non era stato scritto per essere letto ad alta voce. In più, almeno per quanto riguarda il pubblico in sala, credo che una buona lettura influisca sul giudizio e non è scontato che un autore sappia anche essere performativo.

Giuria di qualità e giuria popolare. Impressioni
Pensavo che sarei tornata a casa con degli input per sistemare il racconto e farlo funzionare al meglio. A parte un paio di osservazioni puntuali di Luccone gli altri giudizi sono stati mi piace-non mi piace. Purtroppo con il de gustibus non posso farci nulla…

Vuoi continuare a investire sulla scrittura?
Certo, e non è escluso che provi di nuovo a partecipare a 8×8.

Loredana Vantaggiato, dopo la quinta serata di 8×8

24 aprile 2015

 

Come è andata?
Deludente e non per la valutazione negativa inferta al mio racconto. Non ci era stato detto che la serata era a tema: agricoltura biologica, zootecnia e ornitologia. A saperlo, avrei prodotto un testo adeguato, magari con un titolo del tipo Asini o somari che differenza fa.

L’esperienza di lettura aggiunge o toglie al tuo racconto?
È chiaro che non ha aggiunto e non ha tolto alcunché, dal momento che le decisioni erano state prese a priori, in base a elementi che esulano sia dalla scrittura sia dalla lettura.

Giuria di qualità e giuria popolare. Impressioni
C’era una giuria di qualità? Non me ne sono accorta. Alla giuria popolare probabilmente era stato vietato l’ingresso, visto che il pubblico era costituito da amici e congiunti di qualche partecipante locale e habitué poco autorevoli. Nel complesso, scarsa professionalità e incapacità di valutare gli scritti dal punto di vista del testo.

Vuoi continuare a investire sulla scrittura?
Ma ci mancherebbe altro! Sono incidenti di percorso importanti che fanno capire tante cose sulla realtà che ci circonda, ma la scrittura vale molto di più.

 

Alessandro Bosi, dopo la quinta serata di 8×8

24 aprile 2015

Alessandro Bosi quinta serata 8x8

Come è andata?
Bene, è stata un’ottima occasione di confronto e miglioramento.

L’esperienza di lettura aggiunge o toglie al tuo racconto?
La lettura di un testo è sempre importante. Aiuta ad interpretarlo al meglio e a capire cosa funzione e cosa no.

Giuria di qualità e giuria popolare. Impressioni
I consigli e i giudizi fanno sempre bene, soprattutto se arrivano dagli “addetti ai lavori”, ma anche da chi semplicemente legge per passione.

Vuoi continuare a investire sulla scrittura?
Sì, assolutamente.

Lucia Zoffoli, dopo la quinta serata di 8×8

24 aprile 2015

Lucia Zoffoli dopo quinta serata 8x8

Come è andata?
Nel complesso direi bene. Mi sono divertita ed è stata un’esperienza emozionante. Mi ha fatto molto piacere incontrare gli altri autori e chiacchierare con loro.

L’esperienza di lettura aggiunge o toglie al tuo racconto?
In questo caso secondo me ha aggiunto, perché con la lettura sono riuscita a trasmettere il ritmo che ho voluto dare al mio racconto.

Giuria di qualità e giuria popolare. Impressioni
La giuria di qualità è stata obiettiva, ma si vedeva che era la prima esperienza in qualità di giudici in questo concorso. Sono stata molto contenta che al pubblico sia piaciuto il mio racconto e che abbia fatto commenti positivi. Avevo messo in conto di essere criticata dalla giuria di qualità, ma adesso mi impegnerò per mettere in pratica i loro consigli.

Vuoi continuare a investire sulla scrittura?
Ovviamente.