Archive for gennaio 2019

Tradurre è un balletto

22 gennaio 2019

[…] come il balletto classico, la traduzione letteraria è un’attività guidata da modelli irrealistici, vale a dire da modelli tanto rigorosi che generano fatalmente in chi vi si dedica con maggiore ambizione un certo appagamento, o la sensazione di non essere quasi mai all’altezza. E, al pari del balletto classico, la traduzione letteraria è un’arte di repertorio. Le opere ritenute più importanti vengono regolarmente ritradotte: perché la resa appare ormai troppo libera, o non sufficientemente accurata; perché si pensa che le vecchie traduzioni contengano troppi errori; o perché la lingua, che all’epoca sembrava trasparente, ora appare datata.
I ballerini si esercitano nello sforzo di raggiungere l’obiettivo non del tutto chimerico della perfezione: un’espressività esemplare e priva di errori. Nel caso della traduzione letteraria, invece, considerati i molteplici obblighi cui essa deve rispondere, la resa può essere eccellente, ma mai perfetta. La traduzione comporta sempre, e per definizione, una perdita della sostanza originale. Tutte le traduzioni si rivelano, prima o poi, imperfette, e alla fine, anche nel caso delle rese più esemplari, finiscono per essere considerate provvisorie.
Susan Sontag, Tradurre letteratura, Archinto, traduzione di Paolo Dilonardo

Pubblicità