Leggo una tesi di baccalaureato
sulla caduta dei valori.
Chi cade è stato in alto, il che dovevasi
dimostrare, e chi mai fu così folle?
La vita non sta sopra e non sta sotto,
e tanto meno a mezza tacca. Ignora
l’insù e l’ingiù, il pieno e il vuoto, il prima
e il dopo. Del presente non sa un’acca.
Straccia i tuoi fogli, buttali in una fogna,
baccalare di nulla e potrai dire
di essere vivo (forse) per un attimo.
Eugenio Montale, “La caduta dei valori”, da Diario del ’72