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La prima serata di 8×8 – 2016

16 febbraio 2016

8x8, prima serata 2016, racconti

Ecco a voi gli 8 concorrenti della prima serata di ‪#‎8×8‬ (23 febbraio, Le Mura):

Stefano Felici, Boltzmann;
Anna Lovisolo, La colomba bianca;
Valentina Maìni, Traffico;
Marco Morana, Garage;
Gianluca Wayne Palazzo, La prima onda del mattino;
Olga Paltrinieri, Fratello;
Monica Pezzella, La croce di Sodoma;
Simone Traversa, Se non avesse preso il furgone.

Per leggere i racconti andate qui.

In giuria: Christian Raimo, Giorgio Gianotto, Alessandra Di Pietro, Leonardo Luccone.
Bando, regolamento e faq.

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Vota il tuo racconto preferito: quarta serata di 8×8, 2015

31 marzo 2015

Leggi qui i racconti della quarta serata e vota il tuo preferito.

I selezionati per la quarta serata di 8×8

29 marzo 2015

8x8

Gli autori e i racconti selezionati per la quarta serata di 8×8, martedì 7 aprile 2015 (casa editrice madrina L’Asino d’oro), sono:

Milo Busanelli, Sacrificio
Giorgia Bernardini, Atlantide
Giuseppe Fabris, Buon compleanno
Ubaldo Giusti, Il giudizio
Manuela Iannetti, Due scarpe non fanno un paio
Fiorella Malchiodi Albedi, Elisabetta e la casa del Poggio
Lucia Moschella, 2487 persone
Simone Traversa, Impotenza senile

8×8, terza serata 2015, vota il tuo racconto preferito

18 marzo 2015

Leggi qui i racconti.
Si può votare fino alle 13,00 di martedì 24 marzo 2015.

8×8 Social Award, seconda serata 2015

3 marzo 2015

Leggi qui i racconti della seconda serata di 8×8 e vota il tuo preferito.
C’è tempo fino alle 13,00 di martedì 10 marzo.

Matteo Girardi, concorrente 8, 8×8, prima serata, 24 febbraio 2015

19 febbraio 2015

Matteo Girardi, 8x8, Oblique Studio

Nome: Matteo Girardi
Racconti: Sonno

Cosa ti aspetti dalla partecipazione a 8×8?
Spero di non biascicare mentre leggo il mio racconto e che i cocktail del locale in cui si tiene la serata siano sufficientemente carichi di alcol e poveri di ghiaccio. Mi auguro anche di non ricevere giudizi troppo “negativi o duri” (come sta scritto nella mail che mi avete mandato per dirmi che ero stato selezionato per la serata).

Perché hai deciso di partecipare a 8×8?
Ero curioso di sapere se un mio racconto avrebbe potuto attirare l’attenzione. Mi interessava il giudizio di persone che non conosco; a quelli che conosco i miei racconti non interessano.

Tre libri che hanno aggiunto qualcosa di importante alla tua vita.
Gargantua e Pantagruele di Rabelais perché “meglio è di riso che di pianto scrivere”, i racconti di Daniil Charms perché sono un uomo di bassa statura e “sarei disposto a tutto, pur di essere un pochino più alto”, le filastrocche e le favole di Gianni Rodari, ho un debole per Giovannino Perdigiorno.

La frase emblematica del tuo racconto:
“A ben pensare, se avessi lasciato il bollitore tutta la notte sul fuoco non avrei dovuto trovare nemmeno la cucina, ma di mattina mi viene difficile fare un ragionamento del genere”.

Manuela Piemonte, concorrente 6, 8×8, prima serata, 24 febbraio 2015

17 febbraio 2015

Manuela Piemonte, 8x8, Oblique Studio

Nome: Manuela Piemonte
Racconto: Un caffè senza fine

Cosa ti aspetti dalla serata e dalla partecipazione a 8×8?
Mi aspetto di imparare qualcosa che ancora non so sulla scrittura, magari proprio da una critica al racconto. Come quando si va ad ascoltare uno scrittore che presenta un libro, credo anche leggendo possa succedere qualcosa di imprevedibile, ed è questa parte di vita imprevedibile che aspetto. Se poi tutto questo accadesse in una serata divertente, ancora meglio.

Perché hai deciso di partecipare a 8×8?
Mi piace l’idea di ritrovarsi a leggere un proprio racconto in pubblico, e leggendo il bando di 8×8 è stata questa la caratteristica a spingermi a partecipare: è un’occasione unica di confronto, con gli altri e con sé stessi. Spesso si dice che per capire ciò che funziona o non funziona in un racconto sia meglio leggerlo a voce alta, ma leggere in questo contesto è molto diverso e mi auguro che sia stimolante. Per scrivere servono stimoli: a migliorare, a cambiare se necessario, o magari a volte serve solo capire che va bene proseguire sulla propria strada, serve la spinta a continuare.

Tre libri che hanno aggiunto qualcosa di importante alla tua vita.
Cose di Cosa Nostra, G. Falcone e M. Padovani;
Rayuela, J. Cortázar;
La fornace, T. Bernhard.

La frase emblematica del tuo racconto:
“Se potessi, lo fermerei a quando mi hai chiesto di sposarti, sai. E non ti darei mai una risposta. Resteremmo sempre lì, al ristorante. Felici, giovani, al momento del caffè. Un caffè senza fine.”

I libri sono il mio vizio

29 gennaio 2015

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Leggere è un vizio che può sostituire gli altri vizi o a volte al loro posto aiuta tutti i vizi a vivere più intensamente, è una perversione, un morbo divorante. No, non prendo droghe, prendo solo libri, veramente ho anche delle preferenze, molti libri non mi fanno bene, certi li prendo solo al mattino, altri soltanto la notte, ci sono libri che non lascio mai, vado in giro con loro per la casa, li porto dal soggiorno alla cucina, li leggo in piedi nel corridoio, non uso segnalibri, non muovo la bocca per leggere, ho imparato presto a leggere bene.

Ingeborg Bachmann, Malina, Adelphi, traduzione di Maria Grazia Manucci

Le interviste agli scrittori della prima serata di 8×8

20 febbraio 2014

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Gianluca Cataldo, Habeas corpus 

Come è andata?
La serata bene, piacevolissima e bei racconti.

Perché hai deciso di partecipare a 8×8?
Stima nei confronti di Oblique e delle case editrici madrine.

L’esperienza di lettura aggiunge o toglie al tuo racconto?
Cambia, diventa un’altra cosa che prescinde dal lettore, che diventa ascoltatore di un’altra cosa.

Giuria di qualità e giuria popolare. Impressioni
La giuria di qualità ha detto cose interessanti, e la cosa bella è che il giudizio dato a uno può valere anche per tutti gli altri partecipanti. Come se ognuno ricevesse otto giudizi.

Vuoi continuare a investire sulla scrittura?
Penso di investire ancora nella scrittura, continuerò, non sarà un’esperienza sporadica.

Pierpaolo Campana, Maleviente 

Come è andata?
Tutto sommato abbastanza soddisfatto perché la giuria è stata molto severa prima che iniziassi, ma è andata meglio del previsto.

Perché hai deciso di partecipare a 8×8?
Ho visto che in fondo partecipare era semplice e in quel momento avevo tra le mani il racconto che poi ho presentato. Certo, in realtà, era più lungo del necessario. Così ho pensato che era una buona sfida per sintetizzare una cosa molto più lunga e concentrarla, una delle ragioni delle critiche della giuria. Ovviamente concentrare in ottomila battute un racconto molto più lungo lo rende troppo carico. La critica della giuria ci sta, lo sapevo, ne ero consapevole.

L’esperienza di lettura aggiunge o toglie al tuo racconto?
Il fatto di leggere sul palco può aggiungere, si può sentire sottolineato qualche passaggio che nella lettura può sfuggire, a primo colpo può non essere percepito.

Vuoi continuare a investire sulla scrittura?
Pratico la scrittura in maniera dilettantesca per il piacere di farlo, continuo perché mi piace ma investire è una parola eccessiva.

Leonardo Gatto, Ofiuco 

Come è andata?
È andata bene, al di là delle mie aspettative.

Perché hai deciso di partecipare a 8×8?
Ho scelto 8×8 perché lo scorso anno ho saputo dell’esistenza di 8×8, mandai un racconto effettivamente scadente e quest’anno ho provato a mandare qualcosa, poi devo dirvi la verità mi sono anche dimenticato di averlo inviato. Poi mi avete contattato e mi sono organizzato per venire a Roma e partecipare. Sono di Forlì ma studio a Bologna.

L’esperienza di lettura aggiunge o toglie al tuo racconto?
L’esperienza di lettura aggiunge nel momento in cui sai mediare tra ciò che ti rimane della lettura stando attento a non farti contagiare troppo come scrittore che legge il suo racconto.

Giuria di qualità e giuria popolare. Impressioni
Sono rimasto assolutamente sconvolto dalla giuria popolare, avevo portato due amici e pensavo di poter contare solo sui loro due voti, invece mi hanno votato in molti.
Il rapporto con il pubblico è fondamentale nel momento in cui una scrittura diventa anche lettura.

Vuoi continuare a investire sulla scrittura?
Era la prima volta che leggevo qualcosa in pubblico, continuo giornalmente a investire nella scrittura in termini di energie esistenziali, economiche, grazie a voi sul serio.

 

Alessandro Melia, Un faro rosso

Come è andata?
Penso sia andata bene, sono contento dei giudizi della giuria di qualità, e sono felice perché sono qui soprattutto per imparare.

Perché hai deciso di partecipare a 8×8?
Ho deciso di partecipare perché dopo tanti anni di scrittura senza mai inviare nulla, ho pensato fosse il momento di mettersi alla prova.

L’esperienza di lettura aggiunge o toglie al tuo racconto?
All’inizio pensavo che l’esperienza di lettura togliesse qualcosa al racconto perché leggere qualcosa che si è scritto è sempre difficile, è difficile trasmettere alle persone che ascoltano ma poi mentre leggevo ho capito di essere in grado di dare il senso di quanto avevo scritto anche al pubblico presente.

Giuria di qualità e giuria popolare. Impressioni
La giuria mi ha dato consigli precisi, ascoltare il parere della giuria è uno dei motivi che mi ha portato a partecipare a 8×8.

Vuoi continuare a investire sulla scrittura?
Voglio continuare a investire sulla scrittura, ho partecipato per questo.

 

Elisabetta Rossi, L’inchiostro d’oro 

Come è andata?
Per la natura del racconto che ho portato è andata abbastanza bene.

Perché hai deciso di partecipare a 8×8?
Ho deciso di partecipare a 8×8 un po’ per curiosità, un po’ per mettermi alla prova di fronte a un pubblico di sconosciuti, con la lettura l’impatto è diverso.

L’esperienza di lettura aggiunge o toglie al tuo racconto?
In base al tipo di racconto che porti, la lettura aggiunge o toglie qualcosa. Un racconto drammatico risulta più difficile da leggere, necessita di un’intonazione particolare, il mio siccome era comico era un po’ pensato per essere letto, pensato in prima persona. Il mio intento era far divertire e, a parte i giudizi della giuria di qualità, mi sembra ci sia riuscito.

Giuria di qualità e giuria popolare. Impressioni
La giuria di qualità è stata onesta, certo posso condividere alcune cose, altre meno ma la critica è sempre ben accetta. Mi fa sorridere perché in genere io scrivo cose più drammatiche.

Vuoi continuare a investire sulla scrittura?
Voglio investire sulla scrittura, scrivo abitualmente, a breve uscirà una mia raccolta di racconti.

 

Cecilia Samorè, Controllo periodico 

Come è andata?
È andata abbastanza bene, la qualità della scrittura non è valorizzata dalla lettura, questo è un risultato evidente. Ci risentiremo per quanto riguarda la scrittura.
Anche gli altri racconti erano validi, certo erano più colloquiali del mio, più elaborato stilisticamente.

Perché hai deciso di partecipare a 8×8?
Ho scelto di partecipare 8×8 perché scrivo tutti i giorni e con tutti i libri che scrivo vorrei viverci.

L’esperienza di lettura aggiunge o toglie al tuo racconto?
Al mio racconto l’esperienza di lettura ha tolto.

Giuria di qualità e giuria popolare. Impressioni
La giuria di qualità ha dato un giudizio negativo sulla lettura, invece sulla qualità della scrittura il giudizio è stato positivo.

Vuoi continuare a investire sulla scrittura?
Io continuerò a investire nella scrittura.


Daniele Sartini,
Nino

Come è andata?
Bellissima esperienza indipendentemente dal risultato, un bel modo di confrontarsi, conoscere altri ragazzi, un’esperienza che serve per crescere.

Perché hai deciso di partecipare a 8×8?
Ho scelto 8×8 perché dietro Oblique c’è un marchio di qualità, ho seguito le passate edizioni e oggi sono qui. Per me essere qui è già tantissimo, anche se può sembrare la solita frase. Essere ascoltato da persone che hanno una certa rilevanza nell’ambiente editoriale è bellissimo.

L’esperienza di lettura aggiunge o toglie al tuo racconto?
L’esperienza di lettura per me aggiunge, pensavo che fosse predominante per 8×8, ma essendo qui mi sono reso conto che per qualcuno lo è stato, per altri no.

Giuria di qualità e giuria popolare. Impressioni
In modi diversi sia giuria di qualità che giuria popolare sono tutte persone appassionate alla scrittura e alla lettura, ogni giudizio è importante a suo modo.

Vuoi continuare a investire sulla scrittura?
Investirò assolutamente nella scrittura. È un percorso lungo partito per me nel 2006, una bella prova.

 

Andrea Venanzoni, Derive

Come è andata?
Quasi pleonastico dire che è andata bene.

Perché hai deciso di partecipare a 8×8?
Ho scelto 8×8 per il coinvolgimento di case editrici di spessore, di editor, garanzia di qualità.
C’è quindi anche un fine utilitaristico nella scelta di 8×8 ma si lega alla qualità dell’esperienza.

L’esperienza di lettura aggiunge o toglie al tuo racconto?
Sono molto soddisfatto soprattutto della lettura al pubblico, un banco di prova importante, essere stato il primo, rompere il ghiaccio, non avere metro di paragone con gli altri.

Giuria di qualità e giuria popolare. Impressioni
Sono soddisfatto per l’atteggiamento della giuria di qualità, dopo la mia lettura ho sentito critiche feroci a qualcuno degli altri partecipanti quindi sono molto lusingato perché nel mio racconto hanno trovato solo qualche elemento di stonatura.

Vuoi continuare a investire sulla scrittura?
Io scrivo da molto tempo e continuerò, ho superato da tempo la fase da cameretta, una fase necessaria.
Ho collaborato con diverse riviste, ho pubblicato un saggio criminologico e ora vorrei intraprendere la strada della narrativa.

A cura di Roberta De Marchis.

I selezionati per la terza serata di 8×8

26 marzo 2012

I selezionati per la terza serata di 8×8 (martedì 3 aprile, casa editrice madrina Gaffi) sono:

– Federica Campi, Non senti freddo, vero?;
– Vito Carone di Grassi, La ballata dello storpio;
– Anna Frosali, Ci sono cose che si capiscono al volo;
– Pina Labanca, Una notte della vita esteriore;
– Valeria La Rocca, Natura morta con due pezzi;
– Filippo Nicosia, Con i tempi compassati dell’assenza di gravità;
– Nuvola Rossa, Mattatoio;
– Anna Siccardi, Qualcuno con cui parlare di calcio.