Di là dalla stanza posso vedere
i rami più alti di un sicomoro.
Una specie di ruggine una muffa
bianca nelle biforcazioni dei rami
nudi.
Sono solo fitti abbastanza da formare un disegno,
e sebbene le finestre
all’altro lato del cortile non siano nascoste
da essi, sono astratti, si mostrano
solo un po’ per volta, come se fosse la finestra
a mostrarmi 3 mc. di
rami di sicomoro;
senza sopra né sotto, solo
bastoni messi insieme
Ron Loewinsohn, La falsità delle finestre