Il futuro è
Lane stava spingendo il pongo attraverso un estrusore. Mi sono seduto accanto a lei e le ho chiesto cosa stesse costruendo.
“Il futuro”, mi ha risposto. La sua manina stava facendo girare la manovella di plastica. “Il futuro”.
Ho osservato quel lungo serpente rosso a forma di stella. “Il futuro. È questo il futuro?”.
“Sì”.
“E perché questo rappresenta il futuro?”, ho domandato. Ho toccato il serpente e mi sono annusato il dito per sentire l’odore del pongo. L’ho guardata, in attesa della risposta.
La sua faccina di sei anni si imbronciata un po’. “Non presenta il futuro. È il futuro”.
Percival Everett, La cura dell’acqua, il 28 marzo in tutte le librerie
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