Nome: Matteo Girardi
Racconti: Sonno
Cosa ti aspetti dalla partecipazione a 8×8?
Spero di non biascicare mentre leggo il mio racconto e che i cocktail del locale in cui si tiene la serata siano sufficientemente carichi di alcol e poveri di ghiaccio. Mi auguro anche di non ricevere giudizi troppo “negativi o duri” (come sta scritto nella mail che mi avete mandato per dirmi che ero stato selezionato per la serata).
Perché hai deciso di partecipare a 8×8?
Ero curioso di sapere se un mio racconto avrebbe potuto attirare l’attenzione. Mi interessava il giudizio di persone che non conosco; a quelli che conosco i miei racconti non interessano.
Tre libri che hanno aggiunto qualcosa di importante alla tua vita.
Gargantua e Pantagruele di Rabelais perché “meglio è di riso che di pianto scrivere”, i racconti di Daniil Charms perché sono un uomo di bassa statura e “sarei disposto a tutto, pur di essere un pochino più alto”, le filastrocche e le favole di Gianni Rodari, ho un debole per Giovannino Perdigiorno.
La frase emblematica del tuo racconto:
“A ben pensare, se avessi lasciato il bollitore tutta la notte sul fuoco non avrei dovuto trovare nemmeno la cucina, ma di mattina mi viene difficile fare un ragionamento del genere”.
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